Parigi-Roubaix 2022, la squadra allontana le pressioni da Wout Van Aert: “Potrebbe essere in aiuto ai compagni”
Diminuiscono sempre di più le possibilità di vedere Wout Van Aert lottare per la vittoria alla Parigi-Roubaix. Costretto a rinunciare a Giro delle Fiandre e Amstel Gold Race a causa della sua positività al Covid, il Team Jumbo – Visma deciderà solo giovedì sulla partecipazione del campione nazionale belga all’Inferno del Nord. Anche se il classe 1994 dovesse presentarsi al via della corsa, comunque, non lo farebbe per competere per la vittoria. Come raccontato dal direttore sportivo Merijn Zeeman sarà, infatti, difficile per il tre volte campione del mondo del ciclocross tornare subito alla condizione mostrata nella prima parte dell’anno.
“Wout è perfettamente in salute – ha dichiarato il DS a Het Laatste Nieuws – questo però non vuol dire che tornerà immediatamente al livello più alto. In squadra abbiamo altri corridori che hanno avuto bisogno di tanto tempo per tornare a gareggiare dopo aver contratto il Covid. Altri hanno fatto più velocemente. Questo è il motivo per cui stiamo monitorando come il corpo di Wout sta rispondendo agli allenamenti”.
“Sarà alla Parigi – Roubaix solo se potrà avere un ruolo – ha aggiunto – E questo ruolo potrebbe essere di aiuto ai compagni mettendosi a servizio di Laporte, Teunissen o Van Hooydonck per esempio. Naturalmente tutto è possibile nel ciclismo, ma per vincere la Parigi – Roubaix devi essere al top della forma. Sfortunatamente questo non è più possibile per Wout dopo una settimana di isolamento”.
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